Georgia Karsioti, Architect and BIM Specialist di AG&P greenscape, ci racconta la sua esperienza con il BIM.
Di cosa si occupa lo studio AG&P greenscape e in quali ambiti opera?
AG&P greenscape è uno studio di architettura del paesaggio. Da oltre trent’anni, trasformiamo con passione e cura gli ambienti costruiti e naturali attraverso un rigoroso e curato percorso d’indagine, progetto e realizzazione.
Dalla ricerca allo studio costante e approfondito del paesaggio naturale e costruito, utilizziamo le nostre risorse esplorando non solo soluzioni innovative, ma anche modalità di progetto e strumenti sempre all’avanguardia, integrando il nostro lavoro con progetti di ricerca e di innovazione sia tecnologica che metodologica.
Come vi siete approcciati alla progettazione digitale e perché?
La ricerca ci ha permesso di esplorare, sviluppare ed integrare la metodologia BIM applicata alla nostra disciplina in tutte le fasi di progettazione. Siamo partiti da un progetto di ricerca mirato alla semplificazione del processo di progettazione e volto ad adattare gli strumenti tecnologici esistenti alle specifiche richieste del paesaggio. Successivamente, siamo passati dalla teoria alla pratica: abbiamo applicato la ricerca a innumerevoli progetti, raggiungendo un livello di maturazione più avanzato.
Oggi, la progettazione con la metodologia BIM coinvolge una grande parte dello studio. Seguiamo progetti di media e grande scala (privati o pubblici) che richiedono una collaborazione sempre più importante tra discipline: per esempio, il nuovo intervento di CityWave con lo studio BIG Bjarke Ingels Group e l’intervento di Monterosa 91 con lo studio Renzo Piano Building Workshop.
Ci potrebbe fare alcuni esempi di progetti portati avanti in BIM?
La metodologia BIM è stata applicata anche a progetti con ampia estensione territoriale come Milano4You, il nuovo smart district di Segrate, adesso in fase avanzata di progettazione insieme allo studio MAB arquitectura. La digitalizzazione di tutto il distretto richiede un approccio intelligente fin dalle prime fasi di progettazione. Inoltre, l’uso della metodologia BIM come elemento fondamentale in un progetto così interdisciplinare e innovativo, fa emergere la necessità di un facility management semplificato e centralizzato.
Quali vantaggi avete tratto dall’utilizzo di questi software e dalla nuova metodologia?
Più un progetto presenta elevata interdisciplinarità e soluzioni costruttive innovative, maggiori sono i vantaggi della metodologia BIM. Il controllo delle interferenze dei modelli informativi, per esempio, prevede ed elimina errori progettuali che con il metodo tradizionale avrebbero compromesso costi e tempistiche delle opere.
Inoltre, tutte le informazioni necessarie del progetto si trovano all’interno di un unico modello, evitando così di perdersi nelle moltissime tavole solitamente necessarie per raccogliere tutto. È possibile poi ottenere dati più accurati, sempre automaticamente aggiornati, minimizzando l’errore umano.
Grazie all’integrazione della metodologia di progettazione del paesaggio, riusciamo a essere sempre più competitivi sul mercato, soddisfacendo le richieste e le aspettative del cliente tramite un processo perfettamente coordinato tra le discipline, controllato a livello di sostenibilità e costi e integrato per tutte le fasi, dal primo concept alla manutenzione.
Il rapporto con One Team: che tipo di collaborazione c’è stato con AG&P greenscape?
Rispetto alla metodologia tradizionale, il modus operandi durante le varie fasi di progettazione va profondamente ripensato: questo potrebbe essere inizialmente un processo complesso che si evolve soltanto in maniera empirica. Tra l’altro, è importante sottolineare che nel nostro lavoro di paesaggisti, a volte siamo ancora costretti a inventare delle soluzioni, affrontando limiti del software non sempre aggirabili.
Per le risorse di uno studio, sono necessari un percorso di formazione specializzato con software di modellazione e computazione avanzati e una ricerca continua sugli ulteriori sviluppi tecnologici. Qui entra in gioco la nostra collaborazione con One Team, che ci aiuta con molteplici percorsi: quello della standardizzazione del nostro approccio tramite il Project Coaching, quello delle consulenze straordinarie per la risoluzione di problemi legati al software e quello della formazione delle nostre risorse tramite corsi sui vari programmi.
La progettazione in BIM per noi è una sfida in continua evoluzione e, insieme ai nostri partner, oggi siamo in grado di soddisfare i clienti, migliorando e perfezionando quotidianamente il nostro servizio.
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